La Villa Marittima Romana di Minori, risalente al I secolo d.C., è una testimonianza significativa della presenza romana sulla Costiera Amalfitana. Situata nel punto in cui il fiume Reginna Minor sfocia nel mare, la villa si estendeva originariamente fino alla costa, sfruttando il pendio della vallata e distribuendosi su due o più piani.
L’edificio si sviluppa attorno a un suggestivo ambiente centrale coperto da volte a botte, il triclinio-ninfeo, che fungeva da sala da pranzo estiva con giochi d’acqua. La villa comprendeva anche un settore termale, sale di rappresentanza e cubicula (camere da letto), tutte decorate con affreschi e mosaici di pregevole fattura.
Oggi, la villa ospita l’Antiquarium, un museo che conserva reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi, offrendo ai visitatori un’immersione nella vita quotidiana dell’epoca romana.
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